Infiammazione muscolo-tendinea pubica (pubalgia)
Un ragazzo di 18 anni, sportivo (calciatore) lamenta una classica pubalgia all’arto inferiore destro, da ormai tre mesi non riesce a risolvere il problema pur essendosi sottoposto a numerose sedute di massoterapia all’arto e laserterapia nella regione del dolore. Al termine di ogni singola seduta l’effetto di beneficio durava solamente per circa mezz’ora, a volte anche meno.
Infiammazione muscolo-tendinea nella regione pubica (anche detta pubalgia).
Nella prima seduta si è cercato di capire l’origine del problema facendo dei test chinesiologici, mediante test dei rotatori si è da subito estrapolato un risultato importante; il ragazzo, portatore di occhiali da ormai qualche anno, nel tempo aveva cambiato occhiali e lenti e le ultime lenti, dal test, risultavano errate.
Il test non lo può definire; è stato quindi chiesto al paziente di fare una visita dal nostro optometrista di fiducia così da definire l’errore con test specifici. Nella prima seduta e per altre due, il paziente è stato sottoposto a tecarterapia resistiva ai tendini nella regione del pube, per aiutare l’organismo ad assorbire l’infiammazione e in attesa degli esiti della visita optometrica.
Probabile errore di centratura nella creazione delle lenti, quantificato in 1 cm una lente e 1,5 nell’altra, maggiore nel lato del problema, anche se questo non ha inciso in modo importante in quanto l’occhio tollera decimi e non centimetri, quindi l’insieme degli squilibri ha creato il difetto.
Una volta indossati gli occhiali corretti per circa due settimane, il problema è scomparso. Ridata la giusta convergenza alla visione sono stati ripristinati i feedback fra recettori podalici e occhi creando un “ambiente” in equilibrio, senza ipertensioni muscolari anomale e conferendo al paziente maggiore elasticità ed assenza di dolore.
Molte volte la cosa più importante non è quanto vediamo ma come vediamo.
La difficoltà per l’organismo di elaborare dati incongruenti (occhi-piedi) ha instaurato degli squilibri posturali.